Non sono mai stato un amante del pesce crudo da ragazzo, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate. Da quando ho scoperto la mia passione per il ristorante giapponese, il mondo non è più lo stesso. Una scoperta che davvero ha cambiato il mio approccio con il pesce, o almeno con alcuni tipi di pesce che ho sempre mangiato, cotti. Il tonno per esempio è uno di questi. Oggi avevo proprio voglia di tartare. Pur preferendo la tartare di salmone, oggi era quella di tonno che il mio stomaco reclamava.
A casa non la mangia nessuno, solo io, ma questo non è un problema, ne mangio una dose doppia. Ho pensato come renderla interessante. Ho unito il dolce delI’uva passa al dolce-aspro dell’arancia e alla sapidità dei capperi. Il tutto accompagnato dal piccantino di filamenti di peperoncino. Il risultato? Beh, me lo dovete dire voi. A me è piaciuta moltissimo. La prepariamo insieme?
Ingredienti 2 persone:
- 200gr Sashimi di tonno
- 1 arancia
- 1 scorza di un’arancia
- 1 cucchiaio di capperi
- 1 cucchiaio di uva passa
- olio EVO q.b.
- peperoncino di filamenti q.b.
Procedimento:
Prendete il Sashimi di tonno, tagliatelo a fette di mezzo centimetro. Tagliate le fette di tonno in due, quindi a dadini. Ponetelo in una terrina. Lavate bene un’arancia, asciugatela. Grattugiate la scorza dell’arancia sui tocchetti di tonno. Sbucciate l’arancia, privatela della parte bianca e del centro. Tagliatela a tocchetti piccoli e unitela al tonno. Prendete un cucchiaio di capperi, sciacquateli per eliminare l’eccesso di sale e aggiungeteli nella terrina. Unite un cucchiaio abbondante di uva passa. Aggiungete un cucchiaio di olio EVO e amalgamate il tutto. La nostra tartare di tonno è pronta per essere servita. Ponete su un piatto un coppapasta e metteteci dentro metà della tartare. Compattate il tutto, eliminate il coppapasta e decorate con dei filamenti di peperoncino. Ripetete l’operazione con la restante parte della tartare. A questo punto non resta che mangiarla. Buon appetito.