Autunno, colori caldi e tante leccornie. Autunno, tempo di uva. Io non la amo particolarmente. È buona ma se dovessi comprarla di mia iniziativa non lo farei mai. I dolci che la contengono però mi piacciono. Com’è nata questa ricetta? Ringraziate la mia studentessa Vittoria. Parlando del più e del meno, insomma di food, mi ha detto che il papà aveva un’uva molto buona e dolce e soprattutto senza noccioli. Dalle nostre parti, questa varietà di uva si chiama uva fragolina.
Per farla breve qualche giorno dopo me ne ha portato un cesto. Buona era davvero buona e così ho pensato di farci una torta. Per renderla più golosa ci ho aggiunto i pistacchi salati e i semi di papavero. Che ne pensate? Ho acceso la vostra curiosità? Forza, indossiamo i grembiuli e iniziamo.
Ingredienti:
- 350gr di farina
- 120gr di zucchero
- 3 uova
- 100gr di olio di semi
- 120gr di latte
- 1 busta lievito per dolci
- 1 bustina vanillina
- un pizzico di sale
- 300 gr di uva fragola
- 100 gr di pistacchi salati
- 10 gr di semi di papavero
Procedimento:
Prendete l’uva, lavatela e separate gli acini dal raspo. Se non avete l’uva fragola potete usare una qualsiasi varietà di uva. Private i pistacchi del guscio. Questa è la parte più difficile, ora il gioco è semplice. Amalgamate uova e zucchero per 3-4 minuti con uno sbattitore elettrico. Se avete un robot da cucina potete usare quello invece dello sbattitore. Poi unite olio e latte e amalgamate per altri 3 minuti. Ora unite la farina setacciata, il lievito e la vanillina. Mescolate fino a ottenere un impasto omogeneo. Unite, al composto, uva e pistacchi e amalgamate. In ultimo aggiungete i semi di papavero e mescolate.
Prendete una teglia da forno del diametro di 24 cm. Rivestire il fondo con carta da forno e imburrate i bordi. Se l’avete usate uno stampo con cerniera apribile. Cuocete in forno a 180 °C per circa 40-50 minuti o fino a che, infilando uno stuzzicadenti nella torta non ne esce asciutto. Lasciate raffreddare. Servite tiepida. Buon divertimento.